Una mattina con Yuri Tuci

Una mattina con Yuri Tuci

In occasione della Giornata internazionale per i diritti delle persone con disabilità 2025, All Inclusive Sport ha organizzato per gli studenti del IIS Gobetti di Scandiano (RE) una mattina con l’attore Yuri Tuci: l’attore ha portato in scena per loro il suo spettacolo teatrale “OUT IS ME” e, dopo la rappresentazione, ha risposto a un fiume di domande da parte dei ragazzi.

Partendo dal racconto diretto di Yuri sulla sua vita, si è parlato di temi difficili e importanti: del timore del giudizio e della difficoltà di esprimere se stessi, dell’importanza di coltivare i propri talenti individuali, del rapporto fra regole sociali e felicità personale, di amore, sesso e gelosia, di bullismo, di paure, psicofarmaci e autolesionismo, e in generale di cosa significhi davvero “essere normale”. Un confronto senza retorica e senza filtri, che ha fatto emergere dubbi, tabù, e tanta voglia di sentirsi accolti.

Al termine dell’incontro, All Inclusive Sport ha presentato agli studenti l’opportunità di diventare “Tutor per l’inclusione”, iscrivendosi al corso di All Inclusive Sport in partenza a gennaio 2026.

L’evento è stato realizzato al Centro Made, grazie al sostegno di Coop Azzurra e con il patrocinio del Comune di Scandiano.

Ha moderato l’incontro: Tristano Redeghieri.

 


LO SPETTACOLO “OUT IS ME”

 

“OUT IS ME” è un viaggio attraverso il subconscio di un autistico, dall’infanzia sino all’età adulta, tra paure, psicofarmaci, amori irrisolti e difficoltà congenite.

Yuri Tuci, unico protagonista ed interprete dello spettacolo, racconta la sua esperienza umana oscillando tra surrealismo e realismo. Non si tratta soltanto di uno spettacolo teatrale, ma è una vera e propria perfomance istrionica di un ragazzo con autismo ad alto funzionamento.

Lo spettacolo narra la vicenda umana di Yuri attraverso i suoi occhi, la sua voce, la sua inconfondibile gestualità. La molteplicità di linguaggi è una metafora stilistica dell’autismo: proiezioni video, musica elettronica, viaggi psichedelici e crudo realismo sociale, il tutto filtrato dall’attore che reinterpreta sé stesso, in modo toccante e grottesco.

Lo spettatore si trova a volte in imbarazzo, poiché nessun ambito della vita è tralasciato: il sesso, l’amore, la società, la spiritualità, i rapporti familiari, le verità scomode da ascoltare.

La morale di questa inconsueta fiaba non è volta tanto alla sensibilizzazione verso i problemi dell’autismo, quanto a porre quella banale ma fondamentale domanda: “Quanto è normale la normalità?”.

Ringraziamo

  • La Preside Anna Maria Corradini, Adelmo Torelli di Coop Azzurra e il Vicesindaco di Scandiano Giuseppe Pagani, per la presenza e il supporto
  • I Tutor di All Inclusive Sport Adill Zarid e Maria Giulia Biagi, per aver portato le loro testimonianze
  • I ragazzi delle classi quarte del IIS Gobetti e il Referente al Sostegno Andrea Ferretti, per le bellissime domande e riflessioni
  • Yuri Tuci e Lorenzo Clemente per la grande professionalità e apertura al dialogo
  • Erik e lo staff del Centro Made di Scandiano