Sport: valorizzare le differenze

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Due ore di formazione e poi più di un’ora di domande, interventi, riflessioni condivise da parte di un pubblico poliedrico: rappresentanti della scuola, dirigenti sportivi, allenatori, educatori, personale sanitario. Mercoledì 17 gennaio, dalle ore 20 alle 23, al Circolo Arci Pigal di Reggio Emilia, si è svolto l’incontro “Sport: come valorizzare le differenze”.

La serata, condotta da Andrea Ceciliani, autore di importanti pubblicazioni sul tema sport-educazione, formatore sportivo e professore di tecniche e didattiche delle attività motorie per l’età evolutiva all’Università di Bologna, è stata organizzata da CSV Emilia per il progetto All Inclusive Sport, in collaborazione con la Fondazione per lo Sport del Comune di Reggio Emilia.

Ricordando l’importanza dello sport, che oggi rappresenta la terza agenzia educativa della nostra società dopo la famiglia e la scuola, si è parlato di come includere i bambini e ragazzi nelle squadre sportive e nei gruppi di coetanei nelle attività motorie, sia in orario scolastico, che pomeridiano, contrastando così l’abbandono sportivo dei giovani e giovanissimi, di come promuovere il rapporto fra pari, di come “tirare fuori” il meglio da ogni ragazzo attraverso la relazione.

In particolare, si è posto l’accento sulle strategie per accogliere le diversità e le unicità di tutti i giovani atleti, siano esse disabilità certificate o fragilità di qualunque genere, dando ad ogni bambino o ragazzo un ruolo e dei valori: queste strategie prevedono la costruzione di un triangolo educativo che abbia ai vertici l’associazione sportiva, i genitori e il gruppo squadra dei coetanei.

La serata ha avuto grande partecipazione, ma soprattutto grande riscontro da parte del pubblico, che si è fermato per oltre un’ora, oltre il termine del seminario, per fare domande, interventi e mettere a fattor comune la propria esperienza.

Grazie quindi a tutti per la partecipazione, la condivisione e la volontà di trovare risposte comuni.