Ripartiamo da Greta

Ripartiamo da Greta

Abbiamo chiuso l’anno sportivo 2024/25 con “Includere per diventare grandi”: un inno alla creazione di contesti inclusivi, uno sguardo rivolto al futuro, in un momento storico che ha tanto bisogno di tornare a costruire (e non distruggere), con umanità e lungimiranza.

Perché All Inclusive Sport non è solo una bella esperienza sportiva, è una scelta educativa: quella di far crescere nell’inclusione i nostri bambini, che diventano ragazzi e poi adulti: normalizzare il rispetto e la curiosità verso le differenze, nei futuri genitori, cittadini, imprenditori, politici di domani.

Lo abbiamo detto in questo video, che vi invitiamo a rivedere


Oggi ascoltiamo l’intervista alla mamma di Greta, una delle protagoniste di quel video.

Il racconto della sua vita, partita in salita ma accolta con grande amore da tutta la sua famiglia, ci narra le tappe di una strada che punta sempre, spesso faticosamente, verso l’inclusione e la libertà di esprimere se stessa nel rapporto con gli altri.

Quali sono queste tappe? Sono persone.

La madre Claudia. La maestra d’asilo che sosteneva Greta per farla ballare. L’allenatrice e la tutor di All Inclusive Sport che la accompagnano in allenamento e aiutano le altre ragazze a capire (usando le parole stesse di Claudia) “che non devono avere paura della disabilità di Greta, perché la disabilità è solo una caratteristica delle varie persone e, anzi… a volte può essere divertente scoprirsi tutti diversi”.

Cosa impariamo da questa storia?

Che ognuno di noi può essere una tappa nella vita di qualcuno.

Superando la paura delle diversità, avventurandoci nel rapporto con persone che hanno corpi o modi di comunicare e relazionarsi diversi dal nostro, sostenendo le realtà che si impegnano per creare contesti inclusivi, ognuno di noi può essere una tappa positiva nella vita di una persona con disabilità.

Questo è ciò che possiamo fare per costruire il futuro dei nostri figli, con umanità e lungimiranza.

Buona visione e buon 2026 a tutti.

E grazie a Claudia per averci fatti entrare nella vita della sua famiglia, da quando Greta era piccola fino ad oggi.

Foto di Nando Wing