Come immaginare Mattia?
Mattia è uno sportivo. Sempre carico e impegnato, lui partecipa, dà tutto e non ci molla: sprigiona entusiasmo in piscina, sugli sci, sul tatami, nei campi d’atletica. A Mattia piacciono le persone: all’inizio ne diffida, ma chi accende la sua curiosità e sensibilità diventa un instancabile compagno di giochi, anche se non si possono fare grandi discorsi. Mattia è autistico, non tutti lo capiscono e non sempre riescono a riportare la sua attenzione al presente. Quando è stanco “spegne la luce” (la metafora è della sua allenatrice) e bisogna aspettare che sia pronto per riaccenderla.
Infine, Mattia è molto amato, e lo sa. “Gli abbiamo dato tante occasioni per fare sport” ci spiega la mamma “perché lo vediamo stare bene e imparare da ogni disciplina. Nel judo al DOJO SDK ha fatto la sua prima esperienza inclusiva: dal Maestro Mauro e dai compagni ha imparato a rispettare la fila, a indossare il judogi, a fare i nodi, oltre a innumerevoli nomi ed esercizi. Nell’atletica alla Calcestruzzi Corradini, fra corse, salti e capriole, All Inclusive Sport ha aggiunto una tutor in affiancamento alle allenatrici, per aiutare Mattia a rimanere concentrato”. Insieme, Monica, Chiara e Giulia organizzano l’allenamento con mille attenzioni, in modo che tutti siano inclusi. “Per noi è da sempre un piacere e un arricchimento accogliere i bambini autistici” conferma l’allenatrice “e certamente potermi confrontare con una tutor competente è di grande aiuto”.
Come immaginare Mattia? Semplicemente, felice mentre corre a tutta velocità sul campo d’atletica e torna al suo posto, dove una bambina con una coda riccioluta lo aspetta per giocare, nell’attesa che arrivi di nuovo il loro turno per buttarsi in pista. Risate, qualche sguardo curioso.
Ci vediamo lunedì prossimo?
Sì, lunedì!!