Hip hop di coppia

Hip hop di coppia

Tenace, determinata, sempre positiva: questa è Erika, 12 anni, da 3 con All Inclusive Sport. Ha un disturbo percettivo dello spazio e una diplegia che rendono difficoltosi i suoi movimenti, ma ha voluto provare prima il pattinaggio e ora l’hip hop, e noi l’abbiamo aiutata a realizzare i suoi desideri. Siamo andati a trovarla all’Arcadia Danza con il suo gruppo di amiche e l’insegnante Dina, e ci siamo divertiti un sacco.

Erika balla con il sostegno fisico della tutor Titty, esperta di danza, come se fossero una persona sola: non fanno sempre gli stessi passi delle compagne, spesso inventano movimenti originali, più lenti, ma sempre a tempo. L’insegnante propone esercizi a specchio e le ragazze provano ad imitarle, si scambiano consigli e si mettono reciprocamente in gioco.

“L’hip hop” ci dice Titty “è una danza che non omologa le ballerine, ma anzi ne valorizza le diversità: ogni danzatrice è un colore, una nota della sinfonia, e l’espressione personale viene sempre stimolata e incoraggiata dall’allenatrice”.

Poi, c’è molto altro, oltre lo sport.

“All’inizio le compagne si domandavano come avrebbe fatto Erika a ballare l’hip hop con una disabilità fisica. Ma Erika vede sempre le possibilità e mai i limiti. Tacitamente, è come se avesse risposto: basta chiedere aiuto, farsi aiutare non è un limite ma una ricchezza. E io e lei, insieme, ce la facciamo sempre! Questo è l’insegnamento costante che portiamo nel gruppo. Persino il giorno dello stage con un grande coreografo che non faceva sconti a nessuno, ci siamo messe alla prova come tutte le altre e ne siamo uscite esauste… ma vittoriose!”

“Lo sport per Erika è stato un tassello davvero importante” conclude la mamma Agnese. “Durante i lock down, la presenza della tutor di All Inclusive Sport che veniva a trovarla a casa è stata un grande conforto che l’ha portata a fidarsi e aprirsi. Con questa fiducia e apertura di fondo, Erika si è affacciata allo sport di gruppo, sempre insieme a Titty: oggi Erika non solo è più sciolta nei movimenti e meno timorosa di cadere, ma è carica, desiderosa di affrontare nuove avventure, socializza con facilità e entra con naturalezza a far parte del gruppo. Ci racconta spesso cosa ha fatto in allenamento: ieri mi ha detto di aver lasciato il proprio numero di telefono alle compagne, che la aggiungeranno al gruppo whatsapp, e anche questa a 12 anni è una piccola vittoria”.

Erika e Titty