Metti Noemi?

Metti Noemi?

Metti Noemi?” Chiede Noemi alla sua insegnante di danza. Tre, cinque, dieci volte. “Metti Noemi? Metti Noemi?

È bello a 7 anni riconoscersi in un’artista affermata: stesso nome, stessa grinta, stessa determinazione, stessa passione per la musica. Però di Noemi, per noi, ce n’è una sola: non la cantante, ma questa bambina tosta, che impara le canzoni a memoria ascoltandole una volta sola, che sa benissimo quello che vuole: lei vuole ballare. Era nella lista d’attesa di All Inclusive Sport e ora finalmente lo può fare in una vera classe di danza: ad Arcadia, con l’insegnante Laura e la tutor Rosalba.

Ha già senso dell’umorismo Noemi, scherza con le nuove compagne, le piace giocare, si scatena. Poi improvvisamente si mette a terra e si isola dal gruppo, perché deve fermarsi e lasciar sedimentare.

Anche a casa fa così” ci racconta la sua mamma. “Noemi va a scuola, gioca coi fratelli, fa danza… ma a un certo punto deve riposare. Allora, si allontana da tutto e da tutti e rielabora la giornata trascorsa. Si ferma e, a voce alta, si ri-racconta quello che è accaduto, cosa hanno detto le maestre, cosa hanno risposto le compagne. Blocca gli stimoli per fissare i ricordi”.

Forse dovremmo seguire il suo esempio, noi adulti in corsa perenne verso la prossima scadenza? Non ci prendiamo più abbastanza tempo per pensare noi, né al passato né al presente.

Lei invece ci ha insegnato a rallentare, a goderci l’oggi con gioia” aggiunge la mamma “ad apprezzare i progressi quando arrivano, ognuno a modo proprio, senza aspettarci delle tappe da raggiungere in tempi prestabiliti da altri. Un insegnamento molto utile per tutti”.

E il futuro?

Innegabilmente, ci fa un po’ paura. Noemi ha due fratelli e una sorella, non le mancherà il supporto, ma noi cerchiamo di darle tutte le occasioni per raggiungere la massima autonomia possibile, e anche lo sport inclusivo è fra queste.

Poi, quando ho dei timori, mi tengo stretto un ricordo di tanti anni fa: mio padre era appena mancato e Noemi era molto piccola, io ero in bicicletta e lei sul seggiolino. Era un periodo molto difficile per noi. Fuori dalla chiesa una donna mi disse: Dio dà i pesi a chi ha le spalle grandi. Quel giorno mi emozionai e mi commossi, ma è una cosa a cui ripenso spesso, e credo che sia vera”.

A Noemi, allora, diciamo: benvenuta in All Inclusive Sport. Ti auguriamo di crescere con le spalle larghe e i piedi sempre in volo sulle note della tua cantante preferita.

E a Me-Cart e ai suoi clienti, che hanno donato perché potessimo avviare i percorsi sportivi di 20 nuovi bambini, mandiamo questa storia. Grazie per averci aiutato a dare il via a tutto questo.

Foto di Nando Wing